Settima giornata di #CenturionLeague Serie A

Posticipo al Flaminio Real, nella 7° giornata di Centurion League Serie A, con lo scontro tra Jamaica Team e la “Nuova Urbe Roma”, che si affaccia dunque al massimo campionato della Centurion.

Partita delicata per i ragazzi di Grenga, che si ritrovano dunque ad affrontare una formazione completamente diversa rispetto a quella che ben conoscevano ormai, con tutte le incertezze e i pericoli che ne derivano.
Difatti è proprio l’Urbe che, caparbia, detta i ritmi del gioco e trova l’iniziale vantaggio, e a portare a casa il primo tempo della gara sul risultato di 1:0.
La Jamaica fa fatica a trovare le linee giuste ma, lo sappiamo, quando questo accade, la squadra giallonera è dotata di altre frecce al suo arco, una su tutte la capacità di saper sfruttare i calci piazzati; ed è proprio su uno di questi che approfittando della dormita della squadra avversaria, Buffa si ritrova tutto solo a pochi cm dalla linea di porta con un pallone solo da appoggiare in rete 1:1.
La partita si infiamma, i ritmi crescono vorticosamente e si alternano azioni pericolose da una parte e dall’ altra, fino al momento in cui – di nuovo su calcio piazzato – è la Jamaica stavolta a passare in vantaggio, con la conclusione del numero 23 Benedetti che aiutata da un difensore termina in rete.
L’Urbe non ci sta, e a testa bassa si butta alla caccia di un pareggio che sarebbe tutto sommato meritato, trovandolo con un gol alla “Pippo Inzaghi” del proprio attaccante, che intercettando un tiro di un proprio compagno riesce a spiazzare Anelli.
Sembra che l’Urbe possa riuscire a chiudere la partita così, ma una disattenzione letale in impostazione porta invece alla marcatura di Lotti, bravo e freddo nell’insaccare a colpo sicuro dopo aver ricevuto il pallone.

Un ottima presentazione nei piani alti della Centurion quella della squadra che veste i colori della Spagna, è mancato il risultato, ma mettere in difficoltà fino all’ultimo la seconda della classe alla prima uscita è tutto sommato qualcosa di cui andare fieri; occhi puntati sull’Urbe, ma complimenti alla Jamaica per il risultato.

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